“Open communities for a better world”“Open communities for a better world”
“Reproducible Builds risponde alla promessa iniziale del software libero: avere i sorgenti dei programmi che stiamo eseguendo.”
Chi sei?
Mattia Rizzolo, 21 anni.
Cosa fai?
Sono uno studente di ingegneria informatica al Politecnico di Milano, e lavoratore autonomo, proponendo servizi di consulenza informatica.
In che modo sei coinvolto con il Software Libero?
Sono entrato in ubuntu-it più di cinque anni fa, e da allora non mi son più fermato! Sono passato dal dare supporto agli utenti, alla documentazione e alla traduzione dall'inglese all'italiano, allo sviluppo vero e proprio, che è quello che faccio ora; sono un sviluppatore ufficiale di Debian e Ubuntu, con pieni poteri di upload in entrambe le distribuzioni.
Oltre ad occuparmi di mantenere alcuni programmi in archivio, mi occupo anche di QA (gestisco jenkins.debian.net, per esempio) e di revisionare il lavoro svolto dai contributori senza poteri di upload (cosiddetto "sponsorship").
Inoltre, grazie ad un grant assegnatomi da Linux Foundation, partecipo al progetto Reproducible Builds.
Di cosa parlerai a DUCC-IT 2017?
Di "Reproducible Builds", cioè su come confermare che i binari che stai eseguendo in questo dato momento provengono davvero da quei sorgenti che ti sono stati forniti. Di fatto si tratta di rispondere a quella che era la promessa iniziale del software libero: avere i sorgenti dei programmi che stiamo eseguendo, e poterlo provare!
Perché è importante esserci a DUCC-IT 2017?
Per le persone! I partecipanti agli eventi FOSS sono fantastici :D
E poi, guardate al programma!